Il gioco di gambe durante un match sembra marginale ma può diventare un’arma segreta.

 

In realtà, avere una buona resistenza nelle gambe offre sicuramente diversi vantaggi e contemporaneamente, toglie all’avversario la possibilità di farci trovare impreparati, poco reattivi o peggio ancora, posizionati male.

Una buona corsa in campo ci permette, per esempio, di arrivare all’impatto con la giusta distanza dalla palla, di colpire in equilibrio, in posizione statica e di coprire il campo in modo migliore. Velocità, rapidità e intensità devono essere degli elementi da utilizzare insieme a una buona tecnica per vincere una partita.

Continuare ad allenare il modo corretto di colpire la pallina, per poi non arrivare lucido al momento dell’impatto durante una gara, manderebbe in fumo ore di allenamento. Il controllo della racchetta, la traiettoria che vogliamo dare alla pallina, la forza che si vuole imprimere e come vogliamo farlo, sono fondamentali per arrivare al punto, ma non si possono ottenere senza poter contare su degli arti inferiori ben allenati.

Posizionare il corpo, e quindi anche le gambe in maniera corretta, significa imprimere nella pallina, senza ulteriore dispendio di energie, una maggiore forza sprigionando l’energia accumulata nelle gambe.

La resistenza a un impegno fisico prolungato inoltre, aiuta a rimanere concentrati e lucidi nel corso della partita e a preservare i muscoli da infortuni. Da un buon allenamento nelle gambe dipende un timing migliore e di conseguenza, riuscire a decidere in anticipo che tipo di colpo giocare e di ridurre al minimo, gli errori comunemente detti gratuiti.

Sicuramente chi è appassionato di tennis vuole dedicare il proprio tempo libero per stare in campo e sfidare i propri amici, ma sacrificare un po’ di tempo ad allenare le gambe, può sicuramente aiutare a divertirsi di più durante un incontro.

Nei prossimi articoli vi consiglieremo alcuni esercizi che si possono fare per allenare le gambe e arrivare coordinati a colpire la pallina.

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